Sinossi:
Greta è una bambina e sa cosa vuol dire il dolore. Riconosce le urla, gli schiaffi e sa che i deboli non piangono e non si lamentano. Greta ha l’anima incrinata dalla sofferenza dell’abbandono di una madre impotente e dai maltrattamenti di un padre che non sa donarle affetto. Greta non ricorda cos’è l’amore. Prova sentimenti differenti dagli altri e si difende come può dal gelo della vita. Non ha nulla da offrire ma alla morte dell’uomo che ha abusato più volte di lei si sente libera, libera per la prima volta da quando ha lasciato il grembo materno. La vita finalmente sembra darle pace e le dona l’amore quello di cui Greta non ricorda più i colori, il profumo e il calore. Saranno occhi grigio-azzurri a curare le ferite e a far riemergere la dolcezza ormai sopita da tempo. Sarà Alice, una compagna di viaggio speciale, un angelo inaspettato, che le insegnerà che l’amore a volte non è solo dura amarezza e sottomissione ma può essere la salvezza se solo lo si lascia fluire privandolo dell’orgoglio. Rujada Atzori immerge il lettore in una visuale dei sentimenti più ampia e profonda, dona dolore ma allo stesso tempo restituisce calore e speranza ricordandoci che alla fine è solo l’amore che ci salva davvero. Sempre.
Pagine: 181
Prezzo ebook: 0,99
Prezzo cartaceo: 8,84
Attaccavo per non essere attaccata.
Non volevo mostrarmi troppo per paura che qualcuno avrebbe potuto utilizzare quel mio lato “debole” contro di me.
Dovevo proteggermi da tutti, per riuscire a stare in piedi.
«Perché ero obbligata» risposi cercando di trattenere singhiozzi e lacrime.
Avrei voluto urlare, prendere a pugni il muro bianco della mia stupida camera.
«Chi… chi ti obbligava?» domandò alzando il viso verso di me.
Guardai i suoi occhi grigio-azzurri, arrossati e gonfi.
Aveva uno sguardo pieno di confusione.
E mi sentii tremendamente in colpa per come la stavo trattando.
Che colpa ne aveva lei se il mio passato era una merda?
Che colpa ne aveva lei se mio padre abusava di me?
Che colpa ne aveva lei?
Strinsi ancora più forte i pugni che tenevo lungo i fianchi.
«Mio padre» risposi, abbassando lo sguardo, vergognandomi di me. E quella sensazione di sporco, di sbagliato, tornò a farsi spazio dal passato. Resistetti dal farmi male. Quella sensazione di volermi strappare la pelle era così forte. Così presente.
Alyssa si alzò dal letto e venne verso di me.
Si fermò, mi prese il viso tra le mani e mi costrinse ad alzarlo in modo che i nostri occhi potessero incontrarsi.
Restammo in silenzio a osservarci. Nei suoi occhi non leggevo più il senso di delusione, ma amore.
Poi mi abbracciò forte.
Rimasi un attimo senza parole, non mi aspettavo un gesto del genere da parte sua.
Ero pronta a sentirmi dire che no, non era me che cercava e che voleva nella sua vita e quei dieci splendidi giorni passati insieme sarebbero stati solo un bellissimo ricordo.
Ero pronta a vederla scomparire dalla mia vita.
Ero pronta a perderla.
«Il passato è passato e voglio che te lo scrolli di dosso. Non deve condizionarti. Io sono qui, sempre. Lo sarò per sempre.»
Lo disse stringendomi ancora più forte.
E non potei far altro che accarezzarle la testa e stringerla a me, in silenzio.
E un “grazie” non sarebbe bastato.
Sollevò il viso con gli occhi ancora gonfi e rossi per il pianto, le labbra carnose e a cuore dischiuse, come se stesse per dire qualcosa ma io non le lasciai il tempo di parlare, presi il suo viso e la baciai.
Da quel giorno siamo diventate io la sua lei e lei la mia lei…
Inseparabili.
Biografia:
Rujada Atzori è nata il 27.02.1990 e abita in Sardegna. The secret una scommessa d’amore è il suo primo romanzo pubblicato con la Butterfly Edizioni il 25 agosto 2014. Nell’aprile del 2015 decide di autopubblicarsi mettendo online il suo racconto: Un cameriere solo mio nella mia vita (im)perfetta, che in un mese e mezzo è stato acquistato da più di duemila persone. A giugno esce con un nuovo racconto: Il silenzio dell’amore entrando subito nella classifica dei top 100 di Amazon. A ottobre 2015 pubblica, sempre in self, Sunshine- Salvata dall’amore.